domenica 30 dicembre 2007

Il non comune dono della scuroveggenza


L'alba asserragliata tra i cespugli mi ha colto di sorpresa: il suo fuoco di fila ha sparso frantumi di finestra sul mio bel tappeto scandinavo made in chissàdove.
Oggi le radiazioni stanno unisonando con le fibrillazioni e tutta la stanza se ne rende improvvisamente conto, scardinando mensole a simulare plateali proteste di scontenti qualsiasi.
Sono con voi, finalmente, miei illustrissimi predecessori: non richiesto, non necessario ed immodestamente fastidioso. Sono con voi, finalmente, sulla grigiocupa soglia di 'qualcosa'. Oggi le radiazioni mi ci hanno condotto, puntandomi alla tempia (sinistra, per la precisione) la loro arma crudele caricata a 'tic-tac'.
Come tutti, non ho niente da dire.
Come nessuno, so dirlo bene.

I'm in love without you.

4 commenti:

Jimmi ha detto...

ciao bello, vedo che ti sei lanciato anche tu in questo mondo terribilmente figo che è il cyberspazio... auguri per il tuo blog, gran FIGO!

Astronauta Medievale ha detto...

Qualche burattinaio mattiniero ha voluto così. E così sia.
Confido nella tua fedeltà, ricambiata ovviamente.
Perché, quando passi di qua, i gran FIGHI sono 2!
Saluti, anche al tuo fantastico collaboratore...

Jimmi ha detto...

ciao bello, ti consiglio caldamente di venire a leggere la mia ultima prova poetica.

ovviamente quando ti avanza un po' di tempo...

- punk rulez.

Anonimo ha detto...

bellissimo
bellissimo, bravissimo.
potente poeta medievale,
ti lascio un'impronta di bit
per verificare il mio passaggio.
tornerò dopo e molte altre volte
spero
ciao
ciao